2005 - SCANDIANO
IL COMMENTO DEL XXV° SUPERBOWL |
Per il secondo anno consecutivo la National Football League Italiana ha scelto Scandiano quale sede per la disputa del XXV° Superbowl. Alle Nozze d'Argento del football americano, a "salire sull'altare tricolore" sono ancora loro: i Lions Bergamo. La corazzata orobica, di fronte a quasi 3500 spettatori accorsi allo stadio "Torelli", hanno superato 42-14 i Warriors Bologna aggiudicandosi il loro nono scudetto su dieci finali giocate. Niente da fare per i felsinei, che hanno giocato la loro quinta finale della loro storia, la prima dopo 17 anni di "astinenza". Ma la festa del Superbowl e' iniziata ben prima del kick off. Lo Stadio Torelli, ampliato per l'occasione di due tribune ed una zona parterns e Vip, a mezz'ora dal calcio d'inizio era già tutto esaurito. Un grande successo per NFLI e tutti coloro che hanno dato man forte nell'organizzazione di questa finale: dal Comune di Scandiano, alla Polisportiva Scandianese agli Hogs Reggio Emilia.
In mezzo i colori del pubblico, il grande tifo corretto delle due squadre, i balletti delle cheerleaders dei Red Jackets Sarzana, la sfilata delle squadre vincitrici degli altri campionati NFLI, gli scherzi ed i sorrisi dei clown di Vip-Clownterapia. Il countdown vero e proprio della finale inizia con l'ingresso delle due squadre finaliste in mezzo a stelle filanti e le assordanti trombe dei tifosi di entrambe le squadre. Dopo l'esecuzione dell'inno nazionale al calcio d'inizio sul "Torelli" piomba il silenzio per ricordare le vittime dell'attentato di Sharm El Sheick. Poi ha inizio la grande festa del gioco sul campo.
I Guerrieri tentano il field goal con Vicinelli ma il calcio e' impreciso. Sul successivo attacco clamorosa sfuriata dei Lions che con Cross, Ceroli e Barbotti arrivano fino a tre yards dalla linea di meta dei Warriors. E' Cross ad inaugurare le marcature con una corsa centrale di 3 yards. La trasformazione e' opera di Marone. Su questa azione finisce anche il primo quarto. I Warriors non si scompongono e pareggiano i conti. Sul kick off un bellissimo touchdown viene annullato in quanto il ritornatore era uscito dal campo. Ma Greene (bravissimo nel doppio ruolo attacco difesa) e compagni arrivano a ridosso della end zone. E' Panzani a pareggiare i conti raccogliendo un lancio di 12 yards di McDonagh. La curva gremita di tifosi bolognesi esplode e si lancia a dare l' "high-five" al giocatore. Il calcio di Vicinelli porta la partita sul 7-7. Gli orobici però fanno vedere di che pasta sono fatti. Nuovo drive offensivo con Barbotti, Ceroli e Cross sugli scudi. E' poi il quarterback David Macchi a chiudere in touchdown con una corsa personale di 35 yards. Marone non fallisce e si va sul 14-7 a due minuti e trentotto dalla fine del primo tempo. I Warriors ripartono bene ma Piva dopo aver ricevuto un bel pass da McDonagh perde palla e Bassi ricopre l'ovale riportando in campo l'attacco oro-nero. I Warriors riescono a contenere bene fino a pochi secondi dalla fine complice anche un fallo a Florese per comportamento antisportivo ma a tredici secondi dal fischio Macchi serve in end zone Ceroli che non perdona si va al riposo sul 21-7. E' la svolta dell'incontro.
Nell'ultimo quarto c'e' gloria anche per il giovane italiano Ghislandi che sigla con una corsa di 3 yards dopo aver percorso tutto il campo con alcune sfuriate. A pochi minuti dal termine secondo touchdown per i Warriors con Panzani servito per 18 yards da McDonagh.Vicinielli non fallisce.Le restanti azioni fanno scorrere il tempo ed il XXV Superbowl termina sul punteggio di 42-14. Alla fine fuochi d'artificio e le premiazioni in campo. MVP dell'incontro, scelto dalla stampa in tribuna (presenti anche Carlo Gobbi per la Gazzetta dello Sport, Massimo Terracina per il Corriere dello Sport ndr) e' l'oriundo Mike Ceroli. I suoi numeri totali ( 3 corse per 20 yards, 3 ricezioni per 27 yards e 2 td, 2 ritorni per 39 yards, sono inferiori di quelli di Walter Cross (16 corse per 163 yards ed 1 td), ma l'atleta da Bloosberg College (DIV II Ncaa) e' stato premiato per aver messo a segno tutte le azioni decisive dell'incontro.
Questo bellissimo Superbowl, il venticinquesimo, e' stato anche un bel regalo a Gianni Colombo, se oggi siamo qui a giocare a football in Italia lo dobbiamo soprattutto a lui oltre che a Bruno Beneck, i nostri due "papà" dal cielo avranno goduto anche loro dello spettacolo". Ma il Superbowl e' stato anche solidarietà con la Vip-Clownterapia e Io Ci Sono Onlus (lotta alla neurofibromatosi) che hanno raccolto fondi tra il pubblico ed informato sulle loro attività. Il Tabellino Warriors Bologna 14 Marcatori: td Cross (L) 3 yards run +1 Marone(L), td Panzani (W)12 yards pass+1 Vicinelli (W),Td Macchi (L) 35 yards run+1 Marone (L), Td Ceroli (L) 13 yards pass+1 Marone (L),Td Ceroli (L) 11 yards pass+1 Marone (L), Td Barbotti (L)+1 Marone (L), Td Ghislandi (L) 3 yards run+1 Marone (L), Td Panzani 18 yards pass (W)+1 Vicinelli (W). Note: spettatori 3500 circa. Un minuto di silenzio prima del calcio d'inizio per ricordare le vittime dell'attentato di Sharm El Sheick. |